Conosciamo tutti quella sensazione sgradevole: ci svegliamo al mattino con la sensazione di avere la lingua secca, oppure mentre ci prepariamo per un’uscita serale ci accorgiamo con orrore che il rossetto ci si sta incollando ai denti. Che fastidio!
La secchezza delle fauci, nota comunemente come bocca impastata, può essere un fastidio momentaneo e fisiologico ma anche il segnale di qualcosa di più serio. Per fortuna possiamo trovare sollievo da questo sintomo così antipatico con pochi semplici rimedi.
Le cause della bocca impastata: disturbi fisici, cattive abitudini ma non solo
La bocca può seccarsi, dando così origine alla sensazione di impastamento, per un gran numero di ragioni diverse. Alcune sono fisiologiche o derivano da abitudini alimentari sbagliate; altre invece sono correlate a malattie o a condizioni fisiche specifiche. Alla radice del problema, però, c’è sempre una carenza di saliva, e quindi di una corretta idratazione della bocca.
Capita a tutti di dormire con la bocca aperta. Sia che dipenda da un brutto raffreddore, sia che questo accada come conseguenza di problemi strutturali delle vie aeree e relativo russamento, il risultato è ben noto: ci si sveglia con la bocca impastata! In questo caso risolvere il problema alla radice può contribuire a ridurre il fastidio.
Con l’età, il corpo tende naturalmente ad avere maggiori difficoltà a mantenere un giusto grado di idratazione. Questo può dipendere dalla tendenza delle persone anziane a bere meno, ma anche dal fatto che, invecchiando, si assumono più farmaci, che come vedremo tra poco possono influire con la produzione di saliva. Quindi, per quanto la bocca secca non sia una diretta conseguenza dell’invecchiamento, diventa una problematica diffusa nella fascia di popolazione più anziana.
Numerosi farmaci hanno, tra i loro effetti collaterali, l’aumento della sensazione di bocca secca. Alcuni sono molto diffusi e utilizzati per disturbi comuni, come gli antistaminici usati per contrastare le allergie o quelli impiegati per abbassare la pressione sanguigna; altri sono fondamentali per curare situazioni anche gravi, come i farmaci per il Parkinson o numerosi radioterapici e chemioterapici per la terapia antitumorale. Altri ancora, come quelli per il controllo dell’incontinenza urinaria, sono di uso più frequente nelle persone anziane. Questo va ad amplificare il problema della bocca impastata nella terza età, come abbiamo visto in precedenza.
Fumare fa male, e ormai lo sappiamo tutti. Quello che forse è meno noto è il rapporto tra tabacco e salute del cavo orale. Il fumo di sigaretta, infatti, non impatta solamente la salute dei denti, ma anche il grado di disidratazione orale, scatenando o peggiorando la sensazione di bocca impastata.
Al contrario, bere acqua… fa bene! Mantenere il giusto livello di idratazione assumendo un’adeguata quantità di liquidi durante la giornata è fondamentale per evitare di patire gli effetti della bocca secca. Ciò è ancor più vero nel caso di temperature elevate e intensa attività fisica: se i fluidi corporei sono “deviati” verso altre funzioni, come ad esempio la sudorazione, la bocca ne risentirà. Attenzione però: sì all’assunzione di liquidi, no alle bevande zuccherine o alcoliche. Acqua o infusi non dolcificati sono la scelta ideale per rimanere idratati. Le bevande alcoliche, invece, non fanno che incrementare la disidratazione. E anche la bocca ne risente!
Lo abbiamo anticipato, e ora andiamo nel dettaglio: oltre a queste condizioni legate all’età o alle abitudini esistono svariate malattie che includono tra i loro sintomi la bocca secca. Alcuni disturbi psichiatrici, come l’ansia o la depressione, possono avere come sintomo la secchezza delle fauci. Sintomo che è comune anche a malattie quali il morbo di Parkinson, l’AIDS o la sindrome di Sjogren.
I sintomi della bocca secca: dal semplice fastidio a problematiche più serie
Basterebbe la sgradevolezza che deriva dalla bocca secca per desiderare di trovare dei rimedi. In realtà, però, ci sono casi in cui la condizione evolve al di là del semplice impastamento, dando origine a problematiche ben più serie.
Uno dei sintomi più frequenti è l’alitosi, causata dalla proliferazione batterica non più controllata dall’azione della saliva. Labbra, mucose e superficie della lingua possono seccarsi a tal punto da andare incontro a fessurazione e a piccole ma dolorose ferite, che possono addirittura tradursi in ulcere.
La saliva ha un ruolo fondamentale nel mantenere pulita la bocca. In caso di produzione insufficiente gli effetti possono andare al di là della semplice mancanza di lubrificazione: se il delicato equilibrio della flora batterica orale viene disturbato, alcuni microorganismi dannosi possono prendere il sopravvento. Così è possibile che dalla semplice sensazione di bocca impastata si arrivi a infezioni da candida (mughetto), carie, gengiviti o stomatiti.
Ma non solo: la saliva è coinvolta anche nella percezione dei sapori. Una bocca eccessivamente secca può così dare origine alla disgeusia, ovvero all’alterata percezione dei gusti. Spesso in bocca permane un sapore cattivo.
I rimedi: buone abitudini e un aiuto prezioso dalla natura
Alcune delle cause responsabili della sensazione di bocca impastata dipendono dalle nostre abitudini: smettere di fumare, bere più acqua, limitare il consumo di bevande dolci e di alcolici sono piccoli cambiamenti che possono dare grandi risultati. Anche l’impiego di umidificatori in camera da letto per evitare di dormire in ambienti eccessivamente asciutti può essere molto utile.
Per un aiuto in più, o per affrontare quelle situazioni in cui la bocca secca dipende da fattori non modificabili, è possibile fare ricorso a spray orali a base di componenti naturali, quali l’acido ialuronico, fondamentale per mantenere l’idratazione. Questi spray, come Cariex®, coadiuvano l’azione lubrificante e idratante della saliva, aiutando ad attenuare il disagio e regalandoci così una bocca più sana e fresca.