Dopo una lunga notte di sonno il risveglio può non essere dei più rosei. Aprire gli occhi e rendersi conto di avere la bocca asciutta e impastata non è certo una sensazione gradevole! La bocca secca di notte non è di per sé una malattia, quanto piuttosto un sintomo che può essere gestito con qualche accorgimento e un aiuto da parte della natura.
Ma cosa causa questa fastidiosa sintomatologia?
Le cause della bocca secca
Una delle cause più comuni della bocca secca al risveglio… non ha direttamente a che fare con la bocca stessa! Infatti, in presenza di ostruzione nasale legata a un raffreddore, a una sinusite o a una deviazione del setto nasale, è normale trovarsi a dormire con la bocca aperta. Questa abitudine si traduce in una evaporazione della saliva che è naturalmente responsabile della lubrificazione del cavo orale. Come conseguenza di questa abitudine del sonno, le mucose della bocca, delle guance e la superficie della lingua si asciugano, dando così origine alla sensazione impastata al risveglio.
Questa situazione si aggrava in quelle persone che soffrono di apnee notturne, ovvero che hanno la tendenza a trattenere il fiato durante il sonno. Si tratta di un’anomalia della respirazione, molto frequente in coloro che hanno la tendenza a russare frequentemente di notte. Problemi di questo genere si traducono nella tendenza a fare ricorso alla respirazione orale, e, come nel caso dell’ostruzione nasale, questo comporta una disidratazione delle mucose durante il sonno.
A volte la causa della bocca secca di notte non è legata a problemi fisici ma ad abitudini poco corrette su cui è possibile intervenire, come ad esempio l’assunzione non sufficiente di liquidi. La saliva è composta quasi integralmente da acqua; se durante il giorno è facile bere con frequenza e quindi fornire abbastanza “materia prima” per la produzione di saliva, di notte si può solo fare affidamento sulle scorte accumulate durante la fase di veglia. Così, se di giorno non si beve a sufficienza, durante il sonno l’idratazione del cavo orale ne risentirà e la bocca quando ci sveglieremo risulterà sgradevolmente secca.
Sempre in relazione al livello di idratazione del corpo e al suo effetto sul manifestarsi della bocca secca di notte, è opportuno trattenersi dal consumare caffeina e alcolici prima di andare a letto. Non solo possono interferire negativamente con il sonno, ma sono sostanze che portano a disidratazione, andando così a peggiorare la situazione di secchezza delle fauci.
Alcune malattie, quali il diabete, la sindrome di Sjorgen e disturbi autoimmuni come l’artrite reumatoide hanno, tra i loro sintomi, proprio la bocca secca. Durante la notte questo sintomo può diventare più evidente. Lo stesso si può dire per alcuni farmaci, dai comuni antistaminici contro le allergie a svariati chemioterapici e radioterapici.
Infine, tutte queste cause hanno un impatto ancor più importante nel caso di persone anziane. Se da un lato con l’età risulta più frequente la ridotta assunzione di liquidi durante la giornata con conseguente disidratazione generalizzata, dall’altro è scientificamente dimostrato che con l’invecchiamento la composizione della saliva si modifica, rendendola meno efficiente nel suo compito di mantenere l’idratazione del cavo orale.
Rimedi naturali alla bocca secca di notte e buone abitudini
Un primo, semplice rimedio per godersi un risveglio privo del fastidio della bocca secca è rendere la camera da letto un ambiente salubre e confortevole. È importante assicurarsi che il luogo dove trascorriamo le ore notturne abbia un adeguato livello di umidità, perché l’aria secca è un fattore importante nella disidratazione delle mucose. L’impiego di un semplice umidificatore ambientale può essere sufficiente a ottenere questo risultato.
Facciamo attenzione ai prodotti che usiamo per l’igiene orale: molti collutori infatti contengono alcol, che anche in caso di impiego locale e non sistemico (quindi in assenza di ingestione, come appunto nei collutori) può contribuire a disidratare il cavo orale.
Beviamo in abbondanza durante il giorno, prediligendo acqua, tisane e infusi senza zucchero. È sempre bene tenere sul comodino un bicchiere o una bottiglietta d’acqua, in modo che, se durante la notte dovesse venirci sete, potremo bere qualche sorso senza doverci alzare. A volte la pigrizia è difficile da sconfiggere!
Un’altra buona abitudine da osservare durante il giorno per garantirci un sonno piacevole è limitare il consumo di cibi molto salati (una scelta che fa bene a tutto l’organismo, e non solo alla bocca!) e piccanti o speziati, soprattutto a cena.
Infine, se vogliamo ottenere il massimo da queste abitudini salutari, o se il cambiamento dello stile di vita non dovesse essere sufficiente a rimediare al fastidio della bocca secca durante il sonno, dalla natura arriva un aiuto che può rivoluzionare le nostre notti: Cariex®, uno spray orale che vada a sopperire all’insufficiente azione della saliva. Questo spray contiene principi attivi naturali, quali il bicarbonato, utile per bilanciare l’acidità orale, lo xilitolo, indicato per ripristinare la mineralizzazione dei denti, e infine l’acido ialuronico, idratante e fisiologicamente presente nelle nostre cellule. Bastano pochi spruzzi per aiutare a mantenere ben idratata la bocca, riducendo così la sensazione di bocca secca al risveglio.