La parola pH è diventata di uso sempre più frequente nei nostri vocabolari, ma pochi sanno da dove derivi. Per pH si intende una scala grazie alla quale è possibile misurare l’acidità; il termine risale agli inizi del 1900 ed è collegato al Chimico Soren Sorensen. La traduzione dal tedesco significa Potenz Hydrogen, ovvero potenza dell’idrogeno.
Il pH ha dei valori che vanno da 0 (molto acido) fino a un massimo di 14.14 (molto alcalino). Ad esempio l’acqua pura ha un pH di 7,07, mentre la frutta ha un pH generalmente acido, così come è molto acido l’ambiente gastrico che oscilla da 1 a 1,6.
ALIMENTI ACIDI – pH < 4.5 pH | pH |
Mele | 3.4 |
Ciliege | 3.5 |
Succo di limone | 2.4 |
Pesche | 3.8 |
Pere | 4.1 |
Succo di pomodoro | 4.3 |
Succo d’arancia | 3.7 |
Pomodoro | 4.2 |
Aceto | 2.9 |
Cola | 2.5 |
ACIDITA’ E SALUTE ORALE
La nostra saliva naturalmente dovrebbe essere alcalina ed evitare l’erosione dello smalto dei denti, tra un pasto e l’altro. Quando la saliva diventa più acida, invece, permette ai batteri di moltiplicarsi e di produrre altri acidi, che vanno a intaccare lo smalto.
Gli alimenti sopra menzionati sono spesso dannosi per li denti, ma utili per l’organismo: cosa fare dunque?
Qualche spruzzo di Cariex®, subito dopo aver mangiato e bevuto, aiuta a neutralizzare l’acidità degli alimenti e sostenere la capacità tampone della saliva, evitando la demineralizzazione dello smalto. Cariex®, è raccomandato anche prima di lavarsi i denti, per non dover aspettare i canonici 30-40 minuti e soprattutto prima di andare a letto, per contrastare la secchezza delle fauci notturna, che spesso provoca una situazione acida e quindi espone i denti a una demineralizzazione prolungata.