Quando il pH della bocca diventa acido…

pH orale acido

La saliva ricopre un ruolo molto importante nella salute del cavo orale. Si tratta di un fluido ricco di enzimi, elettroliti e tanti altri composti chimici, prodotto dalle ghiandole salivari che si trovano nella nostra bocca. La saliva contiene inoltre muco, che serve a mantenere lubrificate le mucose orali.

Normalmente, la nostra saliva ha un valore di pH compreso tra circa 6 e 7. Questo significa che si tratta di una soluzione neutra: la saliva, infatti, contiene bicarbonato, una sostanza importantissima per il suo ruolo “tampone”, grazie al quale il pH del cavo orale viene riportato alla neutralità dopo i pasti. Questo processo richiede circa quaranta minuti. Se però il valore di pH della bocca non viene regolato, abbassandosi e quindi spostandosi in un range acido, possiamo trovarci di fronte a un campanello d’allarme. Questa situazione può verificarsi, ad esempio, quando non viene prodotta abbastanza saliva, come nel caso della Xerostomia, o bocca secca.

Se il pH della bocca dovesse scendere sotto il 5.5, si raggiungerebbe il livello-soglia di tolleranza dei nostri denti: il loro smalto, infatti, non è in grado di resistere a pH così acidi e inizierebbe a danneggiarsi e demineralizzarsi. Se la situazione dovesse prolungarsi, ci troveremmo a dover affrontare una vera emergenza dell’igiene orale: il benessere dentale sarebbe in serio pericolo, e rischieremmo di dover correre dal dentista!

Ma l’acidità non è un pericolo solo per i denti. Anche i tessuti molli, come gengive e mucose, possono risentire di un pH sfavorevole. Un cavo orale acidificato, infatti, rappresenta il terreno di coltura ideale per molti microorganismi dannosi, responsabili di malattie come la carie o la candida orale. Viceversa, un ambiente neutro ne impedisce la proliferazione. Per questo è così importante mantenere un giusto pH!

Per fortuna, però, l’acidità del cavo orale è una problematica facile da identificare e che si può combattere con qualche semplice accortezza.

Quali sono le cause dell’acidificazione della bocca? E che cosa comporta questo cambiamento nel pH del nostro cavo orale? Come si scopre e come si tratta questa condizione?

 

Cavo orale acido: le cause

Una delle cause più comuni, e a cui fortunatamente è più facile porre rimedio, è l’alimentazione. Il consumo di alimenti acidi può alterare rapidamente il pH della bocca. Alcuni esempi? Le bevande gassate (che, oltre a essere acide, contengono molti zuccheri semplici, dannosi per la salute orale), alcuni frutti, tra cui gli agrumi, e gli alcolici come il vino bianco sono solo alcuni degli alimenti che potrebbero causare uno squilibrio nel pH orale.

Ma c’è di più. La nostra bocca è l’habitat naturale di una ricca flora batterica, solitamente tenuta sotto controllo dal nostro sistema immunitario e, in particolar modo, da una corretta igiene orale. Se però la nostra alimentazione dovesse essere troppo ricca di zuccheri, specialmente semplici, la situazione potrebbe cambiare. I batteri che vivono nella bocca si nutrono infatti di carboidrati come gli zuccheri, e digerendoli producono scarti acidi (acido butirrico, acido lattico, acido aspartico). Un elevato consumo di dolciumi, per esempio, rappresenta un autentico banchetto per questi microorganismi, e il pH della nostra bocca ne può risentire.

Anche l’età può giocare un ruolo nello sbilanciamento del pH del cavo orale. Nei bambini molto piccoli e negli anziani, infatti, la produzione di saliva è ridotta. Questa condizione naturale può quindi rendere queste fasce d’età più soggette a infezioni, come la candida orale.

 

I sintomi e i rischi per la salute

Uno dei primi sintomi che possiamo riscontrare in caso di alterazione del pH orale è l’alito cattivo, o alitosi. Questo indica un’abbondante proliferazione dei batteri dannosi nella nostra bocca, che a volte può risultare in una patina sulla lingua.

Se l’acidità della bocca persiste da molto tempo, o se il pH è particolarmente basso, e quindi acido, lo smalto dei denti può iniziare a danneggiarsi. Il primo sintomo che spesso dobbiamo affrontare è la sensibilità dentale, sia al freddo che al caldo. Cosa significa? Lo smalto è diventato sottile, demineralizzato, in alcuni punti si è addirittura “consumato”, e il dente è privo della sua principale barriera di difesa.

Il passo successivo, doloroso e noto a molti, è la carie. Il dente è ormai preda dei batteri, ha delle lesioni che possono crescere se non trattate per tempo e possono diventare molto fastidiose, con conseguenze anche serie quali la perdita del dente stesso o un ascesso.

Acidità è sinonimo di crescita di microorganismi. Gengive e mucose possono quindi diventare “preda” di batteri o funghi, come la Candida albicans, che prosperano in un ambiente dal pH basso.

 

Come riportare la saliva a un pH ottimale?

In condizioni normali, dopo il picco di acidità a ridosso dei pasti, la saliva è in grado di ripristinare il pH neutro in maniera spontanea e dopo circa quaranta minuti. Il primo passaggio fondamentale per favorire il pH corretto della bocca è l’igiene orale. Lavarsi i denti dopo ogni pasto, senza trascurare il filo interdentale, permette infatti di rimuovere residui di cibo che potrebbero facilitare la proliferazione batterica, aiutando la salvia nella sua opera di tampone.

Anche l’alimentazione può venirci in aiuto. Quando i nostri genitori da bambini ci dicevano di non esagerare con le caramelle… avevano ragione! Limitare il consumo di dolciumi e di bevande zuccherate contribuisce a farci tenere sotto controllo i batteri che potrebbero riprodursi nel cavo orale.

Cariex® è un valido alleato per neutralizzare il pH della bocca, prevenendo l’erosione dello smalto e l’insorgenza di carie e infezioni. Questo spray dentale, infatti, aderisce alle mucose grazie alla sua consistenza unica; qui rilascia lentamente bicarbonato, che tampona l’acidità del cavo orale. Ogni volta che mangiamo o beviamo, il pH della bocca si modifica; solitamente in un individuo sano occorrono quaranta minuti perché il pH torni a un valore neutro. Cariex® è in grado di svolgere questa stessa funzione, ripristinando il corretto pH del cavo orale fino al fisiologico intervento della saliva. La sua formulazione, un pratico spray, lo rende particolarmente indicato per l’utilizzo anche durante le giornate più frenetiche: bastano pochi spruzzi per mantenere la bocca in salute.