Reflusso Gastroesofageo: cause, sintomi e rimedi

Reflusso Gastroesofageo: cause, sintomi e rimedi

Per reflusso gastroesofageo si intende quella condizione in cui il contenuto dello stomaco risale in esofago.

In condizioni normali e in soggetti sani una piccola quantità di reflusso liquido e gassoso può manifestarsi dopo i pasti e durante le prime tre ore successive al pasto. Si tratta di un reflusso poco acido, breve, e poco avvertito.

Quando, al contrario, il fenomeno diventa più frequente e si accompagna a sintomi, si parla di “malattia da reflusso gastroesofageo” (MRGE).

 

Reflusso Gastroesofageo: quando si presenta?

Il reflusso gastroesofageo ha uguale prevalenza tra maschi e femmine e si manifesta più frequentemente attorno ai 30 – 50 anni, aumentando con l’età. Nel nostro Paese questa malattia colpisce una persona su tre. La probabilità di comparsa del reflusso è molto comune anche nelle donne in gravidanza e nei neonati.

Quando il reflusso gastroesofageo diventa malattia è in grado di compromettere i denti in modo permanente. Infatti il materiale rifluito in esofago è in gran parte composto da acido cloridrico: uno degli acidi più corrosivi e irritanti esistenti (pH 1).

 

Conseguenze del Reflusso Gastroesofageo

Al contrario dello stomaco, le cui pareti sono biologicamente predisposte a resistere ad un acido forte, le mucose e i denti non sopportano la continua esposizione acida e alla lunga procurano seri danni alle strutture.

I pazienti cronici affetti da MRGE generalmente presentano denti di colore grigio-giallo-marrone dovuti alla perdita irreversibile dello smalto. Il colore del dente cambia in quanto l’erosione acida proveniente dallo stomaco è in grado di sciogliere lo smalto, esponendo la dentina che ha un colore giallognolo e meno trans lucente.

Oltre al fattore estetico, l’esposizione della dentina è causa della sensibilità dentinale dovuta agli stimoli termici (caldo e freddo). Naturalmente l’ambiente acido causa un aumento esponenziale di carie.

 

Un rimedio per il Reflusso Gastroesofageo

L’utilizzo di Cariex® ogniqualvolta avviene il reflusso gastroesofageo, aiuta a neutralizzare immediatamente l’azione corrosiva dell’acido grazie all’effetto tampone del bicarbonato, proteggendo così i denti.

Essendo il materiale refluito molto acido è importante aumentare la quantità di dosaggio di Cariex® (6/7 spruzzi) e si consiglia di ingoiare la saliva con l’eccesso di prodotto. Così facendo l’effetto tampone del bicarbonato agirà anche sulle mucose della gola e dell’esofago dando un immediato beneficio ed eliminando la sensazione di bruciore.

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